Secondo trimestre; cosa devi fare? Ecco un breve riassunto sui tipi di esami che ti verranno proposti dalla Regione Lombardia.

Durante gli appuntamenti di questo trimestre la donna viene invitata a descrivere il proprio stato di salute: il medico o l’ostetrica rispondono alle domande e chiariscono i dubbi, discutono i risultati degli esami e dell’assistenza che viene offerta in questo trimestre, proponendo i controlli necessari.  

In generale in questo periodo: 

• viene controllata la pressione arteriosa;  

• a partire da 24 settimane si verifica che il feto stia crescendo in modo adeguato attraverso una valutazione dell’aumento della dimensione dell’utero (misurazione della distanza sinfisi pubica-fondo uterino con un metro a nastro);  

• se non si è immuni, verrà proposto un esame del sangue per rosolia e toxoplasmosi;  

• se si è in una categoria a rischio per il diabete, viene offerto un esame del sangue specifico (curva da carico di glucosio);  

• se gli esami del sangue mostrano che il livello di emoglobina è inferiore a 10,5 g/100 ml, può essere indicata una terapia;  

• viene proposta una ecografia (detta comunemente “morfologica”) per la diagnosi di eventuali anomalie del feto, da eseguire fra 19 e 21 settimane.  

Inoltre: • sono fornite informazioni sui corsi di accompagnamento alla nascita e si inizia a parlare del travaglio e del parto;  

• se il primo controllo è fatto dopo la 14esima settimana viene proposto il Tri-test per la valutazione del rischio di sindrome di Down 

I controlli proposti: 

  • ESAMI DEL SANGUE 

Emocromo: È l’unico esame valido per lo screening dell’anemia in gravidanza. È richiesto ad ogni trimestre.  

Glicemia – Curva da carico: Questo esame viene proposto alle donne che sono a rischio di sviluppare il diabete gestazionale sulla base della presenza di alcuni fattori di rischio (obesità o sovrappeso, diabete gestazionale in una gravidanza precedente, storia familiare di diabete, età superiore a 35 anni).

Nel corso dell’esame viene inizialmente controllata la glicemia a digiuno con un prelievo. Si viene poi invitate a bere un bicchiere di acqua in cui è sciolta una notevole quantità di zucchero. La glicemia viene quindi ricontrollata dopo 60 e 120 minuti. Complessivamente l’esame dura circa 2 ore. 

  • ESAMI PER MALATTIE INFETTIVE  

Rubeo-Test (Rosolia): Da ripetersi nel 2° trimestre in caso di negatività.  

Toxo-Test (Toxoplasmosi): Da ripetersi nel 2° trimestre in caso di negatività. 

  • ESAME DELLE URINE  

Utile per la diagnosi delle infezioni urinarie in gravidanza e per rilevare l’eventuale presenza di proteine nell’urina. È raccomandato a ogni trimestre 

  • ECOGRAFIA OSTETRICA MORFOLOGICA  

L’ecografia morfologica viene effettuata fra la 19a e la 21a settimana e serve a diagnosticare l’eventuale presenza di alcune malformazioni congenite del feto, a valutarne la crescita, a valutare eventuali anomalie della quantità del liquido amniotico.  

  • CONTROLLO DEL PESO:

È indicatore di una corretta alimentazione e stile di vita.  

  • CONTROLLO DELLA PRESSIONE:

Esame indispensabile per diagnosticare un’eventuale ipertensione indotta dalla gravidanza, viene effettuato di routine ad ogni controllo. 

  • MISURA FONDO-SINFISI:

Si tratta di un controllo per verificare che la crescita del feto proceda in modo regolare. Si effettua misurando con un metro a nastro, cioè un comune metro da sarta, la distanza fra il fondo dell’utero (cioè il limite alto del pancione) e la sinfisi pubica (cioè il punto più basso della pancia)